Chiostro S. Simpliciano
I Chiostri di San Simpliciano sono situati nel complesso della basilica di Milano, edificata come chiesa paleocristiana da Sant’Ambrogio sul finire del 300. In particolare, la costruzione del primo chiostro, adiacente alla basilica, viene fatta risalire al 1400. Fu poi nel 1563 che si diede avvio alla costruzione del chiostro grande, detto “delle due colonne”. Tra i principali autori dei chiostri, si ricordano l’architetto e ingegnere Vincenzo Seregni e l’architetto Francesco Maria Richini, rispettivamente coinvolti nel progetto e nella costruzione dell’edificio. Dal punto di vista compositivo, i chiostri sono organizzati su un portico a colonne binate e su una finta loggia, dove in corrispondenza dei vani si aprono finestre. Ad arricchire le superfici del portico sono numerosi apparati decorativi, testimonianza degli interventi di decoro che si susseguirono nei secoli.
Intervento restauro: I lavori sono stati eseguiti con la direzione della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio L’intervento ha riguardato il restauro delle superfici esterne dell’intero complesso, sia lapidee che in intonaco, oltre al restauro degli affreschi, degli stucchi, dei soffitti lignei, delle decorazioni pittoriche e delle superfici interne.